Poesia di Enza Giurdanella


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Ego sum

Collana Editoriale > I pensieri e la notte


Ego sum

Nel tempo dei ricordi,
nella memoria che mai svanisce
la tua immagine, Madre,vedo
quel duro tuo profilo tagliente
spezzare ali protese.

Crudele l'indifferenza
che sorprende anche te.

Vorrei fuggire alla sorte
quando, grave, incombe passiva,
ammutolita da gelido sguardo
capace di annientare ogni sogno.

E con un filo di voce, Madre,
mi lamento e grido:
-Ho bisogno di Volare! -

Ma quell' eco tua sferzante torna
con persistenza nei pensieri
di chi avrebbe voluto solamente
dissetare la voglia di divenire uomo:
"Ego sum - ego sum- ego sum".

Omaggio a Salvatore Fratantonio


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